Sì, è possibile installare il parquet anche in una casa umida, ma con le giuste precauzioni. È fondamentale identificare il tipo di umidità (risalita, condensa o infiltrazioni) e intervenire con soluzioni adeguate. I parquet prefiniti e multistrato sono più stabili e adatti ad ambienti semi-umidi. Si possono inoltre usare barriere al vapore, primer impermeabilizzanti, sistemi di ventilazione o posa flottante. Tuttavia, in caso di umidità eccessiva e non risolta, il parquet è sconsigliato finché non si interviene alla fonte del problema.

Il parquet è una delle scelte più amate per chi desidera una casa calda, accogliente ed elegante. Ma cosa succede se la casa è soggetta a umidità? È ancora possibile installare un pavimento in legno senza rischi? La risposta è: dipende dal tipo di umidità e dal tipo di parquet. Vediamolo insieme.

Umidità: attenzione al tipo

Non tutta l’umidità è uguale. Prima di tutto, bisogna distinguere tra:

  • Umidità di risalita: proviene dal terreno e può salire attraverso le murature e il massetto.

  • Umidità da condensa: spesso legata a scarsa ventilazione o sbalzi termici.

  • Infiltrazioni: causate da problemi strutturali o guaine danneggiate.

Ogni tipo di umidità ha conseguenze diverse sul parquet, e va affrontata con soluzioni specifiche.

Parquet e umidità: è sempre un rischio?

Il legno è un materiale vivo, che “respira” e reagisce all’ambiente. Troppa umidità può provocare:

  • rigonfiamenti,

  • fessurazioni,

  • distacchi delle tavole,

  • insorgenza di muffe o cattivi odori.

Tuttavia, oggi esistono soluzioni tecniche e materiali adatti anche per ambienti più critici, che permettono di avere il parquet anche in condizioni non perfette.

Le soluzioni che funzionano

Se desideri il parquet ma hai problemi di umidità, valuta queste opzioni:

1. Parquet prefiniti o multistrato

Rispetto al parquet massello, i prefiniti e i multistrato sono molto più stabili, perché composti da più strati incrociati. Hanno un’ottima resistenza a piccole variazioni di umidità e si adattano meglio anche in ambienti semi-umidi.

2. Barriere al vapore e primer

In fase di posa si possono applicare primer impermeabilizzanti e barriere al vapore che isolano il parquet dal sottofondo umido, prevenendo danni nel tempo.

3. Sistemi di ventilazione e deumidificazione

Se il problema è l’umidità ambientale, migliorare la ventilazione naturale o installare un deumidificatore può fare la differenza. Anche i sistemi VMC (ventilazione meccanica controllata) aiutano a mantenere un microclima sano.

4. Posa flottante su materassino isolante

In alcuni casi, è preferibile evitare l’incollaggio diretto al massetto e optare per una posa flottante, su un materassino tecnico isolante e traspirante. Questo sistema riduce il rischio di contatto diretto con superfici umide.

Quando il parquet non è consigliato

Se l’umidità è eccessiva e persistente, oppure se ci sono infiltrazioni gravi non risolte, è sconsigliato installare parquet finché il problema non viene affrontato alla radice. In questi casi, è bene intervenire prima con lavori di risanamento o valutare materiali alternativi più adatti.

Conclusione

Sì, puoi mettere il parquet anche in una casa con qualche problema di umidità, ma con le giuste accortezze e scegliendo il tipo di prodotto e di posa più adatto. Il consiglio migliore? Affidati a professionisti esperti che sappiano valutare lo stato della casa, proporre soluzioni tecniche adeguate e garantirti un risultato duraturo.

Se stai ristrutturando casa o vuoi portare il calore del legno nei tuoi ambienti, vieni a trovarci: faremo insieme un sopralluogo, analizzeremo il livello di umidità e ti consiglieremo il parquet giusto per le tue esigenze.